Intesindacale Medicina Generale
Siglato il pre Accordo politico con la Regione: «Ora subito la delibera»

COMUNICATO STAMPA INTERSINDACALE MEDICINA GENERALE
MEDICINA GENERALE: SIGLATO IL PRE ACCORDO POLITICO CON LA REGIONE.
I SINDACATI: «SUBITO LA DELIBERA CHE UFFICIALIZZI L’INTESA SULLE ATTIVITÀ DEI MEDICI DI FAMIGLIA NELLE CASE DELLA COMUNITÀ»
È stato siglato lo scorso 4 novembre 2025 il pre Accordo politico per la definizione dell’Accordo Integrativo Regionale (AIR) tra i rappresentanti dei Medici di Medicina Generale e la Regione Veneto, ma l’attesa non è ancora finita. «Nonostante tutti gli sforzi volti a convergere su questo accordo fondamentale per medici e cittadini – sottolineano i segretari – diventa ora prioritaria da parte della Regione la pubblicazione della delibera che ufficializzi l’intesa raggiunta, prima della fine di questa legislatura, come garantito dall’Assessore alla Sanità Manuela Lanzarin». L’ufficialità, infatti, consentirà l’inserimento dei colleghi soprattutto nelle Case della Comunità già aperte o di imminente avvio in piena tutela e in modo omogeneo in tutto il territorio veneto.
«Senza indicazioni formali – proseguono i rappresentanti sindacali – le aziende sanitarie stanno esercitando pressioni sui colleghi in merito all’impegno nelle Case della Comunità, generando confusione e incertezza, soprattutto tra i medici più giovani che inizieranno la loro attività professionale proprio in queste strutture».
La firma del pre Accordo è arrivata dopo lunghi e complessi mesi di trattative ed è stata ritenuta essenziale dalle sigle sindacali «per un forte senso di responsabilità – dicono – nei confronti dei cittadini e dei colleghi, in particolare dei più giovani, i medici di famiglia neo convenzionati, che dal primo gennaio 2026 potranno svolgere l’attività oraria nelle nuove strutture in condizioni di sicurezza e con personale amministrativo ed infermieristico di supporto».
Da precisare che questo accordo, in realtà, non è l’AIR definitivo, per altro già firmato in diverse altre Regioni e su cui il Veneto accusa un colpevole ritardo, ma «solo – precisa il segretario di FIMMG Veneto Giuseppe Palmisano – un punto di partenza per la trattativa futura: ha una valenza politica oltre che tecnica perché scongiura il rischio, già verificato in precedenza, di fughe in avanti o iniziative non concordate da parte della Regione o delle aziende sanitarie, garantendo ai colleghi uniformità di trattamento su tutto il territorio e ai cittadini una migliore e più omogenea assistenza sanitaria».
Un pre Accordo importante innanzitutto perché definisce l’inizio della partecipazione sperimentale dei Medici di Medicina Generale all’attività ambulatoriale nelle Case della Comunità già attivate, con modalità condivise di accessibilità attraverso il nuovo numero unico europeo 116 117 in sinergia con i medici di assistenza primaria.
«Questa intesa – concludono i rappresentanti sindacali – è lo strumento che da un lato rassicura i medici e dall’altro garantisce ai cittadini e alle comunità che si sta lavorando affinché la nuova organizzazione delle cure territoriali risponda realmente e in modo efficace alle nuove necessità di salute della popolazione».
Mestre Venezia, 14 Novembre 2025
In rappresentanza delle seguenti sigle sindacali
FIMMG – FMT – SMI – SNAMI
Dott. Giuseppe Palmisano, in rappresentanza di FIMMG
Dott. Antonio Fania, in rappresentanza di FMT
Dott.ssa Liliana Lora, in rappresentanza di SMI
Dott. Stefano Cinquemani, in rappresentanza di SNAMI
























