Comunicazione FNOMCeO
Intimidazioni legate ai vaccini anti Covid: «Non considerate le diffide»

La FNOMCeO comunica di aver ricevuto "da parte di alcuni Ordini richieste di intervento rispetto ad alcune diffide/intimazioni, ritenute gravi, inviate ai rispettivi enti e ai medici di assistenza primaria che producono di conseguenza indebite pressioni e grave disagio presso la categoria.
Trattasi della nota a firma dell’avv. Pier Luigi Fettolini avente ad oggetto “Intimazione FNOMCeO e Ordini medici – somministrazione siero sperimentale c.d. “vaccino” anti SARS CoV-2 assenza consenso libero e informato”, peraltro senza firma autografa, e della nota dell’Associazione Contiamoci avente ad oggetto la Circolare dell’Ufficio di Gabinetto del Ministero della salute del 17 febbraio e della conseguente Comunicazione n.46/2022 FNOMCeO.
La FNOMCeO ritiene di sottolineare la evidente infondatezza, incongruenza e inconsistenza delle argomentazioni addotte e delle conseguenti richieste. Tuttavia, al fine di sottoporre tali condotte alla valutazione degli organi competenti la Federazione è intervenuta presso il Consiglio Nazionale Forense, i Consigli degli Ordini degli avvocati competenti e la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma con due note che si allegano rispetto alla intimazione a firma degli avvocati. Si ribadisce nuovamente che gli Ordini non dovranno tenere in alcuna considerazione le diffide pervenute, volte esclusivamente a creare un clima di diffuso disagio, alle quali, pertanto, deve essere attribuito un proporzionato rilievo".
Dottor Filippo Anelli, presidente FNOMCeO