Medici di famiglia San Stino
Le voci sul trasferimento a Caorle, Palmisano: «Da noi nessuna strumentalizzazione»

COMUNICATO STAMPA N° 1 DEL 18.06.2025
LE VOCI SUL PRESUNTO TRASFERIMENTO DEI MEDICI DI FAMIGLIA DI SAN STINO
PALMISANO: «DA NOI NESSUNA STRUMENTALIZZAZIONE: IL NOSTRO LAVORO È TRASPARENTE»
Nessuna strumentalizzazione in vista delle elezioni regionali da parte del sindacato che, anzi, rivendica di aver sempre svolto le proprie attività in piena trasparenza. FIMMG Venezia risponde così alle voci che circolano sempre più insistenti, rilanciate negli ultimi giorni anche da alcune testate giornalistiche, sul presunto trasferimento dei medici di famiglia di San Stino di Livenza a Caorle. «Siamo davvero molto stupiti – sottolinea il segretario provinciale Giuseppe Palmisano – per quello che sta succedendo. Queste voci di certo non le abbiamo messe in giro noi… Nascono probabilmente da un malinteso che va chiarito».
A scatenare la presunta preoccupazione dei cittadini sarebbe stato un cartello nella segreteria della Medicina di Gruppo locale con la scritta “C’è posto per la visita, ma è a 20 km da me”. Quei manifesti, però, sono affissi da mesi in tanti ambulatori d’Italia e fanno parte della mobilitazione nazionale voluta da FIMMG per chiarire il proprio no all’ipotesi, allo studio del Governo, di cambiare lo status dei medici di famiglia da liberi professionisti in convenzione a dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale.
«Un no deciso – prosegue il dottor Palmisano – che continuiamo ad argomentare e a ribadire anche nei nostri appuntamenti di FIMMG_Incontra, l’ultimo la settimana scorsa proprio a San Stino di Livenza. Ma il nostro progetto itinerante, partito a marzo e che ha già visto una quindicina di tappe in tutto il Veneto, serve soprattutto ad illustrare ai cittadini, agli amministratori e alle associazioni, spesso ignari, la riforma delle cure territoriali ormai imminente, ma ancora nebulosa, a raccogliere indicazioni sulle diverse esigenze di salute di ogni singolo territorio e a ragionare insieme per trovare soluzioni condivise ed efficaci. E questo abbiamo fatto anche a San Stino. Di trasferimenti a Caorle non abbiamo proprio parlato».
Una volontà di dialogo che FIMMG Venezia ha sempre ricercato a tutti i livelli e che, finalmente, proprio nelle ultime settimane si è concretizzata in un confronto più serrato e proficuo con la politica regionale, in primis con l’assessore alla Salute Manuela Lanzarin, per discutere i tanti aspetti della riforma che andranno normati e declinati nel nuovo Accordo Integrativo Regionale (AIR).
«A tutte le nostre tappe di FIMMG_Incontra – conclude il segretario provinciale Giuseppe Palmisano – abbiamo sempre invitato anche gli amministratori comunali e i rappresentanti delle aziende sanitarie locali. In molti casi sono venuti e il confronto è stato aperto. In altri invece, come nella serata di San Stino, non si sono fatti vedere. Le polemiche sui giornali non ci interessano: il nostro unico obiettivo è e sempre sarà migliorare il più possibile i servizi per i cittadini, a difesa della salute di tutti. Le nostre porte sono sempre aperte per chi ci sta».
Mestre Venezia, 18 Giugno 2025
Dottor Giuseppe Palmisano, Segretario Provinciale FIMMG Venezia