COMUNICATO STAMPA N° 10 DEL 03.12.2022
FUTURO DELLA MEDICINA GENERALE: LA REGIONE INCONTRA FINALMENTE I SINDACATI
LE PROPOSTE DI FIMMG VENETO
Il silenzio e la lunga attesa sono finalmente finiti: la Regione Veneto ha convocato le organizzazioni sindacali a un tavolo di confronto, in programma il 12 dicembre, per discutere il futuro della Medicina Generale. All’ordine del giorno: le misure per affrontare la carenza di medici di famiglia e le prospettive di sviluppo dell’Assistenza Primaria.
L’incontro aprirà di fatto anche la trattativa sul nuovo Accordo Integrativo Regionale alla luce di quello nazionale, relativo al biennio 2016-2018, siglato, sempre con grave ritardo, a inizio 2022.
«Finalmente – sottolinea Maurizio Scassola, Segretario regionale di FIMMG Veneto – questa convocazione è arrivata: per mesi abbiamo chiesto alla Regione lo stop ai provvedimenti tampone e l’avvio di un confronto serio per la riorganizzazione della Medicina Generale. Ora ci siamo: la FIMMG è pronta a mettersi al lavoro, in uno spirito costruttivo, per dare ai cittadini veneti un’assistenza sanitaria territoriale di livello europeo».
La convocazione arriva in uno dei momenti più critici per la Medicina Generale con la riforma delle Cure Territoriali, inserita nel PNRR, ancora ferma al palo, e la Segreteria nazionale FIMMG pronta a dichiarare lo stato di agitazione – realtà già in Puglia – per denunciare il gravissimo stato di disagio che la categoria vive, sottoposta a carichi di lavoro non più sostenibili ed economicamente penalizzata da costi di produzione del reddito intollerabili.
«È francamente inaccettabile – sostiene il Segretario nazionale Silvestro Scotti, che ha convocato per domani, 4 dicembre, un Consiglio nazionale straordinario – la totale assenza di misure a sostegno dei medici di medicina generale nella nuova Legge di Bilancio. Abbiamo redditi fermi da 4 anni, ma i costi sono aggiornatissimi. Se nessuno ci ascolterà, siamo pronti alla mobilitazione, anche con la serrata dei nostri studi».
È arrivato, dunque, il momento di chiedere alla Regione Veneto atti concreti per dimostrare in quale considerazione tenga la Medicina Generale. Questi i temi che FIMMG Veneto porterà al tavolo del 12 dicembre:
«La Medicina Generale – conclude il dottor Scassola – è ormai allo stremo. Abbiamo bisogno di modelli organizzativi nuovi, dignitosi, protettivi che permettano ai medici di famiglia di curare i cittadini con adeguato personale di supporto e in ambienti sicuri. Dobbiamo accompagnare i giovani medici di Medicina Generale inserendoli in un ambiente lavorativo appagante dal punto di vista professionale e protettivo sul versante personale e familiare. Ricordiamo che molti di loro sono donne che sopportano anche importanti carichi familiari. Dobbiamo riformare, rilanciandolo, il modello formativo creando le basi per un percorso di Formazione – Lavoro per i giovani e di vera, concreta Formazione Continua per tutti i medici di medicina generale del Veneto. Dobbiamo analizzare i nuovi bisogni di salute della popolazione e indicare le priorità in un orizzonte di medio - lungo periodo per offrire al Veneto prospettive certe. Lo dobbiamo ai nostri pazienti e a noi stessi: bisogna agire e farlo in fretta».
Venezia Mestre, 3 Dicembre 2022
Dottor Maurizio Scassola, Segretario Regionale FIMMG Veneto